Se sei titolare della legge 104, potresti avere il diritto di non lavorare nei festivi e in altri giorni particolari: scopri subito tutto
La legge 104, risalente al febbraio del 1992, è finalizzata a garantire il rispetto della dignità umana della persona con disabilità in ogni ambiente della vita quotidiana: dalla famiglia al lavoro e alla società. Inoltre, vuole prevenire e rimuovere quelle circostanze che minano alla sua autonomia e alla realizzazione dei suoi diritti, quindi perseguire il pieno recupero anche mediante l’ausilio di prestazioni e servizi specifici.
Possono usufruirne, quindi, le persone con una comprovata disabilità fisica, psichica, sensoriale, stabilizzata o progressiva. Per accedere alle misure di sostegno previste dalla legge 104 è necessario possedere un certificato di riconoscimento della disabilità e questo deve essere stilato dalle commissioni mediche ASL, integrate dall’operatore sociale e dall’esperto medico di competenza. Oggi scopriamo se i titolari della legge 104 hanno anche il diritto di non lavorare il sabato, la domenica o nei festivi: ecco cosa dice la legge.
Sulla possibilità di non lavorare il sabato, la domenica o nei festivi la legge italiana non si è mai pubblicamente espressa e la decisione viene, quindi, demandata ai diversi contratti collettivi nazionali del lavoro. Per verificare questa possibilità, ogni dipendente con la legge 104 deve leggere il proprio contratto, firmato in sede di assunzione.
In generale, comunque, è possibile non lavorare nei giorni festivi se si gode dei diritti della legge 104, a meno che non sussistano specifiche esigenze organizzative o professionali dell’azienda per la quale sarà necessario lavorare proprio in quella fascia. Secondo un recente chiarimento dell’Inps, inoltre, diversi contratti di lavoro specificano che i lavoratori con legge 104 possono esplicitamente rifiutarsi di presenziare al lavoro nei giorni festivi.
Tuttavia, in ogni caso, suggeriamo di chiedere al proprio datore di lavoro quali sono i propri diritti in quanto dipendenti titolari di legge 104 e, nel caso in cui questi non siano chiari, sarebbe utile indagare nel proprio contratto o chiedere direttamente ai sindacati. Anche in questa situazione, sarebbe meglio assumere toni pacifici e collaboranti poiché spesso, dietro a un’apparente resistenza da parte del datore di lavoro, si cela una scarsa conoscenza della materia e, quindi, dei diritti specifici del dipendente con legge 104.
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