Oltre 170.000 euro per un iPhone? Non è uno scherzo, ma è la cifra che i collezionisti sono disposti a spendere per questo vecchio modello
Che il mondo del collezionismo rappresenti una delle principali fonti di guadagno sul web, non è mai più da tempo un segreto. Esistono sempre più persone che decidono di affidarsi alle bacheche di compravendita o alle piattaforme dedicate per poter mettere in vendita i propri pezzi d’epoca. Così da guadagnare cifre considerevoli senza fare nulla in particolare.
E se da un lato, ci sono monete e francobolli che continuano evidentemente ad andare per la maggiore, considerando i pezzi disponibili e la loro storia immensa, dall’altro vanno considerate le nuove categorie merceologiche che sono emerse negli ultimi tempi. Parlando, in particolare, di tecnologia, ormai i primissimi dispositivi possono venire considerati in tutto e per tutto dei pezzi da collezione. C’è un vecchio iPhone per il quale oggi gli appassionati sono disposti a spendere ben 170.000 euro! Non è uno scherzo, ecco di quale si tratta.
170.000 euro per un vecchio iPhone: di che modello si tratta
Come potete immaginare, si tratta di uno degli smartphone più raro in assoluto. E, dunque, dovreste controllare bene in casa se pensate di averlo. Perché in caso di risposta affermativa, potete guadagnare una cifra davvero enorme.
Il modello in questione è l‘iPhone 2G, il primissimo modello presentato da Steve Jobs ormai vent’anni fa e che ha dato il via alla rivoluzione degli smartphone come li conosciamo oggi. Con il suo schermo touchscreen, l’utilizzo delle applicazioni, la fotocamera integrata e tanto altro. Tutte cose che oggi sembrano ovvie, ma per quei tempi erano considerate spettacolari.
È proprio per questo motivo che oggi questo modello viene considerato un vero e proprio cimelio, un simbolo della rivoluzione tech che nei prossimi anni potrebbe assumere ancor più importanza. Tornando ai giorni nostri, se nel 2024 ne avete uno in casa nella sua confezione originale, sappiate che i collezionisti potrebbero spendere fino a 170.000 euro per portarselo a casa. L’importante è che si tratti di un esemplare con 4 GB di memoria, in quanto è ancora più raro e apparentemente introvabile. Essendo device, ad oggi, introvabili, è bene ricorrere ad aste per regolamentare il tutto e avere la certezza di eseguire una vendita pulita.