Novità Arera, sarà possibile tornare al mercato tutelato e ora è in arrivo un apposito sistema per farlo in maniera guidata
Dopo i problemi generalizzati legati agli aumenti delle bollette, dell’IVA tornata a pieno regime e, quindi, di importi ancor più gravosi. A cui si è aggiunta, poi, anche la fine del mercato tutelato e l’effettivo passaggio degli utenti a quello libero con costi maggiorati e non ridotti era chiaro che bisognava intervenire e anche in fretta.
La situazione ormai aveva assunto un andamento preoccupante per la popolazione che ovviamente rischiava di non riuscire a fronteggiare i costi e le spese per le forniture necessarie. Ecco, dunque, che Arera che si occupa della gestione combinata proprio delle bollette e, quindi, dell’approvvigionamento centralizzato di tutto quanto necessario nelle case, ha stabilito una modalità apposita e semplice per fare un passo indietro e tornare al mercato tutelato.
La funzione si può svolgere completamente online, quindi, è piuttosto semplice, è un sistema che permette di inserire il Comune di residenza e quindi trovare il fornitore che permette poi di tornare al mercato di maggior tutela.
Andando sul sito apposito creato da Arera, alla sezione “Rientro in maggior tutela prima della scadenza del 1° luglio” si può fare richiesta semplicemente online. È un motore di ricerca che permette in questo modo di spostarsi verso un altro fornitore che possa garantire questo adeguamento. Va ricordato che entro il 1° luglio i clienti che non avranno scelto, passeranno nelle Tutele Graduali e i clienti vulnerabili avranno comunque la Maggiore Tutela dopo la scadenza.
I clienti che si trovano nel mercato libero possono scegliere entro tale data di tornare al servizio di maggior tutela. Il diritto è attivo ma la domanda va fatta entro il 30 giugno o dopo non sarà possibile più fare nulla. La spesa effettiva per l’elettricità nel 2024 è aumentata, 38 centesimi di euro al kwH, per chi è nel mercato di maggior tutela sono 33 centesimi, una differenza di 5 centesimi che non è affatto marginale in questo senso.
Oltre i costi legati ai consumi bisogna comunque considerare anche le spese accessorie quindi tutto quello che va a incidere sul costo finale. Manca poco, bisogna essere veloci e muoversi entro il 30 giugno per sfruttare questa opportunità, a partire dal primo luglio ci sarà la fine del mercato tutelato dell’elettricità e gli utenti che non avranno scelto l’operatore passeranno alla maggior tutela automaticamente senza possibilità di scegliere, quindi meglio farlo prima.
A 67 anni, Barbara D’Urso continua a essere un’icona di energia e dedizione alla forma…
Questa iniziativa è la realizzazione di un sogno per molti lavoratori dipendenti, nonché una mossa…
Se la tua pensione non arriva a 1.100 euro al mese, puoi subito chiedere un…
Marina Suma perde l'equilibrio durante la prova di immunità: non è la prima volta che…
I permessi 104 sono un diritto fondamentale per i lavoratori con familiari disabili, ma comportano…
Chi è Giovanna Sannino, la giovane star napoletana di Mare Fuori? Ecco le ultime novità…