Arriva il nuovo bonus diesel e benzina che permetterà di avere un sostegno economico per tutti coloro che sono alla guida
Con il Decreto Aiuti è stato introdotto un nuovo supporto che porterà ad un’opzione per i guidatori i quali potranno beneficiare in questo modo di un sostegno diretto, visti anche i costi in aumento degli ultimi mesi che hanno portato a numerosi problemi di gestione.
Con questo beneficio l’intento è alleggerire proprio il rifornimento di carburante. Ovviamente ci sono indicazioni precise su chi può richiedere questo bonus. Sono previste, infatti, specifiche modalità per averlo e fruirne direttamente con la possibilità di poter fare il pieno alla propria vettura secondo le modalità previste.
Bonus benzina e diesel: come averlo e quanto spetta
Il bonus benzina e diesel sarà erogato sotto forma di buono vero e proprio nella modalità una tantum e nella misura di 200 euro a persona. Sarà destinato a tutti coloro che hanno un reddito entro i 35 mila euro annui, quindi, la categoria maggiormente colpita da questi aumenti degli ultimi tempi.
Secondo lo studio di Assutenti di febbraio, i costi in servizio hanno raggiunto picchi di 2.5 euro al litro in alcuni distributori sul territorio italiano, si tratta di cifre veramente incredibili. Coloro che si trovano a dover utilizzare l’auto tutti i giorni perché magari non in zone ben servite dai mezzi o per necessità legate al lavoro sono, quindi, costretti a fronteggiare una spesa ingente. Per il settore privato i lavoratori potranno godere di questo supporto che è sicuramente molto importante dal punto di vista economico ma anche pratico, dopotutto 200 euro sono una buona cifra per fare almeno qualche pieno all’auto.
A poter beneficiare del bonus saranno i lavoratori dipendenti che potranno ricevere il beneficio economico direttamente dal datore di lavoro. L’agevolazione rientra nei Fringe Benefit. Dunque, ha una tassazione agevolata che permette di pagare quasi nulla, anche per il datore e di corrispondere, così, al lavoratore uno dei tanti benefici previsti entro il termine dei 1000 euro per soggetti senza figli e 2000 euro per nuclei con figli a carico.
Resta comunque sempre discrezione del datore di lavoro scegliere i benefici da erogare entro quei termini. Per fare domanda bisogna rivolgersi direttamente ai propri superiori, bastano il documento di identità dei soggetti appartenenti al nucleo familiare per procedere e avere un ISEE aggiornato per quei benefici che sono legati comunque al reddito.